Sangue nelle feci del cane … cosa devi fare?

Le feci con presenza di sangue sono spesso motivo di forte preoccupazione per il proprietario, poiché le si associa a malattie importanti come tumori o si pensa più semplicemente a delle emorroidi come in medicina umana.

Sangue nelle feci del cane ... cosa fare?

In realtà per fortuna spesso può essere meno grave di quello che sembra, ma iniziamo a differenziare ematochezia e melena.

L’ematochezia è presenza di sangue vivo rosso intenso a striature sino a diventare parte integrante del colore della diarrea; tale sangue proviene dal retto o dal colon del cane o del gatto.

La melena è sangue digerito per cui nero che si mischia alle feci e proviene spesso dallo stomaco o dal piccolo intestino.

Quali sono le possibili cause?

Avendo fatto chiarezza sui due sintomi possiamo passare alle possibili cause che le generano.

Ematochezia

  • Cambio di alimentazione improvviso, intolleranze o allergie alimentari, cibo avariato.
  • Corpi estranei rettali rari.
  • Neoplasie rare.
  • Avvelenamento da rodenticidi (veleno per topi) raro come unico sintomo, va ricordato come sintomo subdolo tosse e cambio di abbaio improvviso spesso confuso con banali tracheiti.
  • Malattie infettive degne di nota leishmania ed erlichia; non è però uno dei sintomi più caratteristici.
  • Parassitosi intestinale quale ascaridi, tenia, ancilostomi, coccidi , giardia. La distinzione è tra vermi tondi o piatti visibili ad occhio nudo sulle feci o nel vomito,  ma solo se espulsi. Gli ascaridi assomigliano a spaghetti bianchi e le tenie piatte composte da tanti anellini che quando si staccano assomigliano a chicchi di riso.  I coccidi e la giardia sono i parassiti più piccoli e in particolare la giardia è sottovalutata nonostante colpisca anche l’uomo e sia molto diffusa.
  • Gastroenterite batterica.
  • Gastroenterite virale da coronavirus, parvovirus e altri minori. Tale punto merita una riflessione il parvovirus causa ” la gastroenterite emorragica virale ” con un tasso di mortalità molto alta, visto la sua capacità di mutare nell’ambiente e di attaccare le cellule più giovani dell’intestino facendo perdere tratti di mucosa ed aprendo “porte” all’aggressione di batteri che altrimenti non riuscirebbero ad attaccare l’organismo.  Nei cuccioli sotto i 3 mesi può dare anche forme cardiache mortali.

Melena

  • Ulcere gastriche o intestinali.
  • Neoplasie.
  • Copri estranei.
  • Ingestione di sangue da ferite esterne ,dell’orofaringe o dell’esofago degne di nota.

Come avrete intuito in questo caso sono l’esito quasi sempre di patologie croniche spesso generate da altre patologie o assunzioni/abuso di farmaci quali ad esempio i cortisonici senza adeguati gastroprotettori o l’uso di antinfiammatori umani che causano gravi gastriti ulcerative anche mortali.

Che cosa devi fare?

In questa breve finestra sulla diagnosi differenziale vi ho mostrato, spero con chiarezza e semplicità, come da un solo sintomo si possa spaziare da patologie banali a  gravissime, per questo è importante portare prima possibile il vostro “amico pet” da un veterinario che saprà aiutarvi e consigliarvi.

Va inoltre aggiunto che a prescindere dalla causa, la diarrea e/o il vomito possono rendere comunque necessario un ricovero per reidratazione previo almeno emogas ed emocromo nelle strutture attrezzate per la terapia intensiva.